lunedì 17 ottobre 2011

Eccomi qui

Eccomi qui. Mi chiamo Vì, ho 23 e sono qui per parlarvi di me. Perchè come ho già detto, non vi è nulla di più utile e bello del condividere una storia.
Come tutti, fin da piccola, avevo un'ambizione personale. Un sogno. E come pochi, sono riuscita e realizzarlo alla grande raggiungendo la mia meta. Caso voglia però, che una volta raggiunto, mi sia dovuta scontrare con dei limiti fisici, contro cui ho lottato per anni, ma, ahimè ho dovuto accettare, abbandonando il mio sogno.
E non ne ho altri. Ho sempre voluto fare solo quello nella vita. Non avevo secondi piani. Sapevo di essere un talento, di avere un dono.
Ora, il mio piano è solo uno, raggiungere il benessere.
Ho provato altri lavori, altre vie. Ma non sono fatta per i lavori monotoni e fissi, dove si è contretti ad andare tutti i giorni, alla stessa ora, nello stesso posto a vita. Soffoco. Somatizzo. Dopo un po' inizio a stare seriamente male, è debilitante. é dall'asilo che ho questo problema. Infatti mi sono diplomata da privatista. Non che non abbia cercato di risolverlo sia chiaro.... Ma abbiamo dei limiti, anche psichici, che dobbiamo accettare. 
Allora ho iniziato a pensare... La vita ha iniziato a mandarmi, senza cercarli, dei segnali, degli eventi... che non ho voluto cogliere, ma col tempo, la paura di ascoltare e quindi accettare certe mie pulsioni, certe mie curiosità, si è fatta più forte, più viva.
Poi sono iniziati i seri problemi economici, per aiutare la mia famiglia che non arriva a fine mese, e ha un mutuo sulle spalle, la loro età, e i loro debiti che cadranno inesorabilmente sulle mie spalle, pagarmi gli studi, la laurea, il master.
è la risposta è stata una sola: L'accompagnatrice.
Sia chiaro, non sono una ragazzina sprovveduta attratta dal guadagno facile. Non è assolutamente così. So perfettamente che non è tutto rose e fiori. Anzi, forse è più spine che petali, a discapito di quanto il fenomeno mediatico degl'ultimi mesi possa far intendere. Così come so perfettamente che non è facile. E che richiede notevoli "abilità", di cui quella sessuale è relativamente secondaria, e una grande, grandissima forza mentale. E poi, cinicamemente parlando, i soldi a chi non piacciono? è umano, non ci renderà superiori voler far credere che i soldi non danno la felicità. Forse è vero, non la danno, la non la creano nemmeno le tasche vuote. So cosa significa non riuscire ad arrivare a fine mese, vedere tua madre che piange perchè non sa come farà a pagarti le cure mediche che ti servono, dire continui "no" perchè non hai i soldi, non puoi permettertelo.... Sentire la frustrazione, la rabbia, l'invidia. E sono stanca. Esausta. Basta così.

E mi sono resa conto che dietro tutto questo mio informarmi da anni, vedere, leggere, tutto ciò che  parlasse del mestiere dell'Escort, si nascondeva una vera e propria pulsione. E non solo curiosità. Mi sento attratta da questo lavoro.
Mi appaga l'idea di donare attimi di felicità e serenità alle persone che si rivolgeranno a me. Dopotutto, era quello che facevo con mio vecchio lavoro.
Mi sono sempre nutrita della felicità degl'altri. é sempre stata più importante della mia. Quindi, a questo punto, dopo un'attenta analisi dei pro e dei contro, ho deciso che devo provare. Che voglio provare. Non voglio rimanere con la curiosità per sempre. Devo affrontare questa cosa di petto.

2 commenti:

  1. Ho letto un po' il tuo blog. Non ho capito bene sei se un'escort o meno. Ho solo capito che i tuoi gusti sessuali spaziano da una sponda all'altra :)
    Ciao.

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  2. Benvenuta! Ho letto spesso il tuo blog.
    Diciamo che appunto, come dice il titolo del mio blog, sono "un'aspirante" escort.
    Non ho ancora iniziato però.
    Cosa aspetto? L'occasione... il momento. Per quanto so di dovermelo creare da sola.
    E sì, sono bisessuale, per quanto non mi piacciano le definizioni. :-)

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