venerdì 27 aprile 2012

escort taglia 44

Girando nel web, osservando, noto sui siti tutte foto di escort magrissime taglia 40-42 con una quarta di seno. (il più delle volte, siliconata)
E ho iniziato a pormi il dilemma sulla mia linea.
Ho sofferto di anoressia anni fa, quindi so cosa significa essere molto molto magra. Da allora, sono arrivata ad una taglia 44, che a dirla tutta non mi dispiace.
Sono tutta una morbida curva... ho un fisico molto botticelliano... vita sottilissima, fianchi larghi,  seconda/terza di seno...
Ma ora mi chiedo se non sia il caso di perdere qualche chilo... anche se, ho sempre riscosso successo pur non portando una 40.
Daltronde, possono la bellezza, e il fascino, risiedere in un numero?
Forse per questo lavoro sì...

domenica 15 aprile 2012

...e l'ardua selezione

In pochissimi giorni decine di richieste.
Ma non avete idea di quante mail sono finite nel mio cestino virtuale.
Tra chi è triviale e maleducato, chi scrive come un ragazzino non istruito, chi non rispetta rivolgendosi a me al pari di un giocattolino sessuale, chi perde solo tempo... la selezione è ardua. Molto ardua. Capire di chi potersi fidare temo sia la parte più difficile...

giovedì 12 aprile 2012

countdown, riflessioni e vecchie paure...

Ok...forse un po' di paura c'è.
Ho mangiato una piadina per cena, che continua a non voler essere digerita, e dopo aver letto un post sul suo sito (http://www.belladigiornopercaso.net/) e recatami a questo post (http://www.elisavisconti.com/2011/02/lo-sfogo-di-una-escort-che-ne-pensate-di-chi-fa-la-mercenaria/) un po' di riflessioni già vissute e di paure pregresse si stanno riaffacciando...
Ma davvero una volta compiuto il passo non si torna più indietro?
Davvero anche se sarà solo una cosa momentanea perchè ne ho la necessità, sarà un marchio che sarò costretta a pagare per tutta la vita, se vorrò essere sincera sul mio passato?
E davvero se dovessi scegliere di fare questo lavoro finchè mi sarà possibile, sarò condannata alla solitudine, a meno che non menta per sempre??
Non sono influenzabile.
Ma sono una donna che riflette moltissimo, forse troppo visti i miei 23 anni.
Che dopo troppi sogni infranti è cieca d'innanzi al bisogno di sicurezza e stabilità economica, perchè tanto, quello che voleva, non può averlo.
è davvero così utopico sperare di trovare un uomo, o una donna, disposti ad amarmi per la persona che sono, e non per il lavoro che ho svolto o che svolgerò quando ciò potrebbe verificarsi?
Qualcuno che veda chiaramente che vi sono moralismi e persone ben più deplorevoli del donare, in cambio di denaro, attimi di piacere, mentale e fisico?
Io però rimango della mia tesi. Rimango delle mie opinioni.
L'intimità è ben altro. Non è fare mero sesso, se lo si fa con dignità. Quindi dov'è la vergogna, la rabbia, lo schifo? Se si sceglie di non andare a pulire i gabinetti per 300 euro al mese? La vità è bella, è va vissuta come tale. Non calando la testa giorno dopo giorno facendo un lavoro frustrante, sottopagato, fisicamente e mentalmente distruttivo solo per preservare quella che per l'etica morale comune è la dignità.
Anche se non so fino a che punto potrei reggerne le eventuali conseguenze, di questa società che non accetta. Che non comprende.
Quindi meglio non fasciarsi la testa prima di romperla.
Anche perchè io, le bugie, non ho mai saputo dirle. Mi divorano da dentro.
Vi sono escort che mentono tutti i giorni alle persone che amano, sulla loro professione.
Ma l'amore è fiducia. è abbandono. Come si può amare del tutto una persona, decidendo sì di proteggerla, ma anche d'ingannarla per tutta la vita?
Dove finisce l'amore, e inizia il tradimento?
Io completamente sola non so vivere. Ma non voglio nemmeno passare l'esistenza ad ingannare amici e amori.
Scissa in due. Come al solito. Come sempre.
L'amore è protezione.
L'amore... è anche una bugia?

L'inizio. Il tuffo.

Domani s'inizia.
Il mio primo cliente.
Dopo una settimana dalla pubblicazione del mio annuncio, ho scelto il mio primo cliente come Escort.
Educato, dolce, alla sua prima esperienza.
Ho paura? No.
Anche se un pelino di tachicardia se ci penso c'è.
Cosa c'è dietro? In tutta sincerità, non lo so.
Ma sono emozionata, senz'ombra di dubbio. Ho sempre sofferto un po' l'ansia da prestazione... sul palco, al lavoro... ma è sempre stata propedeutica. Mi ha sempre dato quella sferzata in più.
Speriamo sia così anche questa volta. Speriamo che vada tutto bene. Speriamo.
Io spero.
Voi?