mercoledì 9 novembre 2011

Le incomprensibili magie del sesso...

é quasi l'alba. Dopo una serata e una notte trascorsa a parlare... ridere... si va a casa. Con loro due. Coppia ormai rotta per le troppe differenze ma sempre e comunque unita.
Lui va in bagno. Io bacio lei. 
Lei va in bagno. Lui bacia me.
Lei torna... si spoglia inesorabile d'innanzi a noi, senza sorprese, senza lentezza. 
Si tuffa in mezzo a noi. Vuole il centro, di tutto.
Inizia la confusa e altruistica danza. Un circolo infinito nel dare e prendere piacere che dura più di due ore, nel quale vi è un'affannosa voglia di sperimentare per loro... il loro primo ménage à trois...
...e lei al culmine della danza raggiunge un orgasmo così potente da rimanere stordita per diverso tempo... 
termina il gioco... e fra sudori, umori e lenzuola stropicciate lui si alza e va via... un uomo diverso, impacciato e intimidito. Ma ancora incredulo e soddifatto da ciò che è avvenuto.
Rimaniamo io e lei da sole... fuma una sigaretta e mi guarda... a lungo... e mi bacia... mi bacia ancora.... ovunque.... un nostro momento... intimo, segreto e raccolto.... fino all'apice del piacere più profondo...insieme...nello stesso istante.
Vado via, da quella notte di torbidi peccati e altrui stupori.
Ricevo successivamente una chiamata: è lei. Mi ringrazia dicendomi che quella notte li ha uniti di più, li ha uniti di nuovo.  Grazie a me.
E io mi sento un po' appagata, e un po' triste.

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